Siamo davanti a Te

Siamo davanti a Te, Spirito Santo, mentre ci riuniamo nel tuo nome…
le mani, lo sguardo, il grembo aperti alla tua luce, al tuo respiro, respiro di Dio.
Pronte, noi siamo per partire e intraprendere il viaggio,
per uscire e fare della Via, a tutti comune, la nostra casa.
Lì vogliamo abitare, non come straniere e forestiere, non come salariate prese a pigione,
troppo agitate e comprese dai molti servizi;
ma come amorosa presenza di donna, dono raccolto nel grembo,
misura ben pigiata, scossa, traboccante di tenerezza
per la solitudine e la distanza che troppi, che troppe, ferisce.

Innamorate dei segni, fors’anche leggeri, appena accennati, di Cristo,
sedotte ancora, sebbene non più in giovane età, dal profumo di Lui,
dagli echi potenti e leggeri delle sue Parole di Vita,
ecco, dalla periferia del mondo di oggi, che è il dolore, l’angoscia del vuoto,
noi non possiamo più stare a distanza, come assenti!
Soffia Tu, del vento di Dio, Ruah di un amore, follia di coraggiosa bellezza,
dentro la Chiesa e apri le porte;
già sul chiavistello fluisce la mirra di Lui, lo Sposo impazzito d’amore,
che chiama, ai crocicchi, in mezzo alle piazze, lungo le rive del mare.
Sta alla porta e bussa, per l’invito alla Cena!
Il banchetto va preparato per tutti, Spirito amante, maestro di tavola che ben conosci
il sapore del vino nuovo di Cristo!
Ecco, dal guardaroba del nostro amore di donne, noi prepariamo quanto occorre
alla Pasqua, da celebrare dopo il lungo deserto.
Presto! Tre staia di fior di farina, impastiamole, facciamo focacce,
Pane moltiplicato, e latte, donato dai seni, dal cuore:
fonte zampillante di vita, carezze, compagnia, sguardi e parole,
per l’incontro di fratelli e sorelle,
che con noi, come noi, desiderano insieme fare il cammino,
fino all’abbraccio con Cristo, il Vivente, il Veritiero, la Via.
Sì, c’è ancora speranza! e noi, donne del mattino di Pasqua, resurrezione dentro la notte,
vogliamo a tutti, nella Chiesa e nel mondo, annunciarla,
con la voce del grembo, utero che è Misericordia di Dio nella storia. Amen, alleluia!

A cura delle sorelle del Carmelo di Ravenna

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